Superbonus villette unifamiliari: cos’è e a chi spetta
Superbonus villette unifamiliari: in quali casi è ammesso
Gli interventi di riqualificazione energetica eseguiti su villette unifamiliari potranno essere ammessi al Superbonus 110 anche per il 2023 solo in presenza di determinate condizioni.
Alla data del 30 settembre 2022 deve essere raggiunto un SAL (stato di avanzamento lavori) pari al 30% dell’intervento complessivamente considerato.
Rispettando tale condizione sarà possibile ammettere al Superbonus 110% le spese che saranno sostenute entro il 30 settembre 2023 (anziché al 31 marzo 2023), data ultima per poter beneficiare del Superbonus ancora con la massima aliquota. Ricordiamo infatti che, nella generalità dei casi, nel 2023 si potrà fruire del Superbonus con aliquota pari al 90%.
Cosa succede se, rispetto ai lavori inizialmente oggetto di preventivo, si aggiungono altri lavori? Primo quesito è se anche tali lavori siano ammessi al 110%. Il secondo quesito è se tali lavori incidano sulla percentuale del 30% da considerare ai fini del SAL. Qual è dunque l’impatto dei lavori ulteriori sul calcolo di tale percentuale?
L’Agenzia delle Entrate a queste domande fornisce una risposta tramite la recente circolare 17/E del 2023.
In base a quanto asserito dal Fisco, i requisiti si considerano sussistenti anche se all’importo dei lavori complessivi si aggiungano ulteriori lavori che si rendano necessari per completare l’intervento.
Alla medesima conclusione si giunge qualora sia indispensabile sostenere ulteriori spese a causa di un aumento dei costi che non era stato preventivato.
Anche in tale fattispecie i requisiti si considerano sussistenti. Questo vuol dire che l’eventuale aumento delle spese non influisce sul calcolo del SAL al 30% poiché detto calcolo viene effettuato sul preventivo inizialmente rilasciato dall’impresa.
Ciò che deve essere ben chiaro è che sono tassativamente escluse invece dalla maxi agevolazione fiscale le spese sostenute per nuove opere non pianificate nella fase iniziale e non necessarie ai fini del completamento dell’intervento originario.